Su di Noi
Siamo Paola e Diego Splendori e siamo da sempre appassionati di cavalli. Una passione vissuta, sin dagli anni 80, tra noi due e, poi, condivisa con nostra figlia Manuela.
Sin dall’inizio abbiamo maturato una profonda e preziosa esperienza nel mondo equestre praticando metodi naturali, oggi conosciuti come "etologici", per addestrare, recuperare o rieducare cavalli di varie razze.
Sin dall’inizio del nostro percorso abbiamo avuto modo di conoscere i primi esemplari di razza araba e, attraverso esperienze direttamente vissute, di apprezzarne la vera natura così spesso incompresa.
Eppure i purosangue arabi sono cavalli di grande intelligenza e bontà d'animo, dal carattere fiero e leale, dotati di un istintivo affiatamento con l’uomo. Abbiamo conosciuto, ed apprezzato, la loro versatilità, le doti sportive, lo spiccato senso dell'apprendimento e le straordinarie predisposizioni atletiche: Tutte qualità che da sempre hanno contraddistinto i purosangue arabi da tutti gli altri cavalli.
L’intesa tra uomo e cavallo arabo
La conoscenza del purosangue arabo ci ha rivelato la naturale e particolare intesa con l'uomo, le qualità superiori che lo differenziano dalle altre razze e, naturalmente, il fascino legato alla sua storia ed evoluzione nei territori orientali d'origine. Ma anche in occidente dove l'arabo, grazie alla sua potenza genetica, ha contribuito alla formazione e al miglioramento delle altre razze.
Il purosangue arabo, seppur contenuto nelle dimensioni, è perfetto nelle proporzioni e nell’armonia delle sue forme. Bello ed elegante tanto da suscitare sempre l'ammirazione di chi lo guarda.
Molti i motivi che ci hanno affascinato sino al momento in cui abbiamo deciso di allevarli e di fondare, nel 1987, "l'Allevamento "Arcobaleno", puramente a conduzione familiare.
Ci siamo potuti così dedicare unicamente a questa razza selezionando i rari esemplari dal manto morello, i cavalli neri, segno distintivo del nostro allevamento. E così, come nella Genesi, l'Arcobaleno è il sigillo del primo patto di alleanza tra Dio e l'uomo.
Allo stesso modo il nostro allevamento vuole rappresentare l’alleanza magica, sempre nel segno del rispetto, che deve esistere tra uomo e cavallo, così come tra cavallo e cavaliere.
Le origini
Il primo passo è stato l’impegno nell'approfondire la conoscenza della razza, della sua storia e dell’evoluzione nei territori orientali d'origine.
In occidente, in particolare, dove l'arabo è divenuto una valida base di formazione e miglioramento delle altre razze.
Ci siamo documentati sulle linee di sangue, le famiglie e le caratteristiche che li contraddistinguono. E dopo un'attenta valutazione orientata verso le linee più antiche ed importanti, che avevano prodotto soggetti qualitativi sia a livello morfologico sia riproduttivo e sportivo, ci è stato chiaro che, per guardare al futuro, dovevamo preservare le peculiarità tipiche e originarie della razza basandoci su dei criteri essenziali: le prestazioni, il vigore, le capacità, l'affidabilità, la resistenza, la disponibilità di carattere e molto altro.
Eravamo interessati a mantenere costante nella produzione l'aspetto globale per migliorare l'uniformità e la predominanza dei caratteri genetici, senza mai farci influenzare dalle mode ed evitando incroci con quelli che erano esclusivamente soggetti destinati alle gare di bellezza. Scelta ardua e senz'altro criticabile considerando che la politica allevatoriale del PSA andava sempre più orientandosi verso una forma sterile di bellezza nell'ossessiva ricerca di teste sempre più camuse.
In difesa del PSA
Eravamo certi di tutelare validi principi secondo i quali una selezione orientata ai soli fini estetici avrebbe causato la perdita delle altrettanto, se non ancor più importanti, doti funzionali del purosangue arabo: una razza considerata unica al mondo, ma che rischiava il declino, perché si rischiava di sminuirne il valore effettivo rendendola meno apprezzabile.
Sono stati questi i canoni imprescindibili su cui ci siamo basati per il nostro progetto di Allevamento "Arcobaleno" che, dopo i successi iniziali ottenuti nei principali Campionati di Show Internazionali, si è distinto per la singolarità del proprio indirizzo allevatoriale che, in netta controtendenza rispetto ad una realtà italiana basata sulle moderne selezioni orientate allo Show, ha portato alla produzione di soggetti corretti e completi in tutto: tipici, belli, eleganti, ma soprattutto di grande qualità sia a livello sportivo sia riproduttivo.
I nostri cavalli
I nostri esemplari sono ottimi cavalli da sella nel rispetto dell'antico splendore della razza. Tra il 1989 e il 1992 non era certo facile esportare cavalli dall'America. D'altra parte, a quei tempi, in Europa i cavalli arabi dal mantello nero erano praticamente introvabili mentre la selezione americana offriva, oltretutto, linee di sangue che oltre ad aver ottenuto successo nei principali concorsi da Show erano particolarmente predisposte all'impiego sportivo.
Fu così che, dopo aver affrontato non pochi ostacoli e disavventure, l'Allevamento Arcobaleno fu il primo allevamento italiano ad importare Puro Sangue Arabi dal mantello morello. I neri, d'oltre oceano.
Il primo è stato lo stallone “Summit Shadow”. Poi le fattrici CSA Pokahuntus e Arista Anne MRB, la puledra Jarda Anne e il puledro Aristic Rebony.
I primi stalloni
Summit Shadow, nella prima metà degli anni '90, si è sempre distinto nei più importanti Campionati di Show di quel periodo e, successivamente, montato in campo ha dimostrato una spiccata attitudine nel dressage (sino a frequentare l’esclusiva “Accademia italiana di dressage” in Roma).
Brillante ma docile anche nella monta western e nel salto ad ostacoli. Ottimo riproduttore, in particolare di fattrici, il suo patrimonio genetico è oggi ben custodito nella linea femminile del nostro allevamento.
Nel 1989 abbiamo accolto anche lo stallone Karadschi, 5 anni, un grigio nato in Germania all'Ismer stud, dal temperamento regale, estremamente tipico, con un ineccepibile genealogia e con delle potenzialità tali da conquistare il ruolo di Re dell'allevamento.
Nel 1990, anche questo stallone, si è sempre classificato ai primi posti nei più importanti Campionati di Show ai quali ha partecipato. Morto, purtroppo, nel 1998 in seguito ad un brutto incidente, avvenuto in circostanze misteriose, ha lasciato degli eredi degni di rappresentarlo.
Le linee di sangue
I cavalli arabi "Arcobaleno" sono oggi contraddistinti dal suffisso allevatoriale "ARC" e discendono da linee di sangue egiziane e polacche risalenti ad esemplari famosi provenienti dalle tribù del deserto e dalle scuderie di antiche famiglie Reali d'Egitto e del Medio Oriente.
Esemplari che sono entrati a far parte della Storia del Cavallo Arabo come fondatori e/o miglioratori di importanti allevamenti in Europa ed in America tra cui Crabbet Park in Inghilterra, l'allevamento Reale Weil e Marbach in Germania, gli antichi allevamenti Reali della Polonia, oltre a quelli made in USA come Babson Stud, Lasma Arabians, Davenport, Dickinson, Kellogg e Selby.
Questi ineccepibili Campioni di show, hanno dimostrato la loro superiorità di grandi Campioni in competizioni sportive di alto livello in diverse discipline equestri ed hanno avuto una potenza genetica tale da trasmettere queste doti alla loro discendenza, perpetuandosi di generazione in generazione.
Ancora oggi queste caratteristiche sono presenti nei soggetti "ARC" che, anno dopo anno, confermano un genotipo e un fenotipo sempre più consolidato.
Preservare il patrimonio genetico
Avendo ben presente quali aspetti valorizzare ai fini migliorativi e conservativi della specie, l'obiettivo dell'Arcobaleno non è stato quello di allevare un singolo soggetto di elevata qualità o diversi puledri con belle teste. Cavalli da vendere vantando i titoli del padre, no.
E nemmeno abbiamo voluto incrociare le nostre fattrici con lo stallone famoso del momento sperando nella nascita di futuri campioni. Piuttosto abbiamo voluto preservare e consolidare nel patrimonio genetico globale i caratteri positivi peculiari della razza, eliminando o migliorando quelli negativi, senza limitare l'interesse ad una sola generazione ma proiettandolo in quelle successive mantenendo l'uniformità nella produzione.
E gli ottimi risultati sino ad oggi ottenuti e riconfermati, generazione dopo generazione, sono la migliore garanzia e conferma di una giusta scelta allevatoriale. Attraverso una seria selezione dei requisiti psico-fisico funzionali, metabolici, morfo-attitudinali e in seguito a specifici metodi di allevamento e addestramento basati su principi naturali, i cavalli allevati risultano perfettamente conformati e mentalmente dotati per poter fornire elevate prestazioni atletiche favorite da strutture robuste, arti e piedi solidi e corretti.
Ma soprattutto movimenti ampi, bilanciati ed elastici, perché favoriti da groppe e posteriori forti e sviluppati con buone spalle ben inclinate. Insomma cavalli sani e dotati di una forte costituzione ma soprattutto equilibrati, polivalenti, affidabili e collaborativi. Cavalli preziosi, coraggiosi, forti e resistenti. Compagni devoti ed amici del tempo libero, generosi nel lavoro e pronti all'apprendimento, adatti a tutti gli usi e per tutte le attività equestri ed in grado di soddisfare le esigenze del cavaliere esperto ma anche del dilettante, se dotato di sensibilità. Perfetti come adorabili, dolci e pazienti cavalli di famiglia.
Da sempre amici leali
I cavalli arabi sono da sempre fedeli compagni e migliori amici dell'uomo. Oggi leali presenze in tempi di pace e ieri coraggiosi compagni nelle guerre più cruente. Ma anche partner ideali nello sport e nel tempo libero.
I risultati fino ad ora ottenuti dai nostri cavalli e documentati nella storia del nostro allevamento, ne sono la migliore garanzia. Oggi pochi conoscitori del PSA conoscono le virtù, le potenzialità e gli ottimi risultati dei cavalli arabi nel Panorama Sportivo Italiano. In molti restano scettici nell'utilizzo del PSA a fini sportivi perché lo considerano adatto alle sole esibizioni da show.
Eppure i nostri esemplari hanno raggiunto successi agonistici di alto profilo nel Dressage, negli Attacchi, nel Western Pleasure, nell’Endurance e in molte altre specialità di monta inglese e di monta western. I nostri cavalli hanno partecipato a gare ai più alti livelli Internazionali e hanno vinto soprattutto in competizioni con altre razze equine considerate, sino ad allora, favorite rispetto al PSA.
Tutto questo non potrebbe esistere senza il contributo delle nostre preziose fattrici che ogni anno ci donano tesori di puledri che poi noi alleviamo e seguiamo con amore. A loro, non a noi, vanno i meriti più grandi perché è a loro che dobbiamo il nostro successo allevatoriale fatto, questo sì da parte nostra, di grande impegno e sacrificio.
Cavalli liberi e strutturati
L'allevamento Arcobaleno si trova sulle colline di Verona, ai piedi della Lessinia, nella zona "Valpolicella" che si estende sul versante est della Valpantena. La località si chiama Montorio, a circa 10 km dall'uscita dei caselli autostradali di Verona Est e Verona Sud. E’ situato ad un’altitudine di circa 300 mt., è esposto a mezzogiorno e vanta una posizione da cui si ammira un bellissimo panorama che, da nord a sud, si estende dalle montagne della Lessinia alle vallate che si aprono su Verona.
Uno scorcio che spazia sulla pianura perdendosi all'orizzonte fino a scorgere la catena degli Appennini. Questa fascia di territorio, rigogliosa di oliveti, è caratterizzata da una piacevole brezza, originaria dei monti Lessini, che rinfresca le estati e allontana le nebbie d'inverno creando una situazione climatica favorevole alla salute di cavalli e puledri che, vivendo la maggior parte della loro vita all'aria aperta, sono esenti da disturbi respiratori, bronco polmonari o vizi che ne possano limitare o compromettere la salute e il loro impegno sportivo e ludico.
Il terreno duro e calcareo fortifica zoccoli, articolazioni e tendini dei cavalli scolpendo i loro corpi in una muscolatura piena e armoniosa e favorendo un buon barefoot. L'alternarsi di spazi pianeggianti, pendii e tratti scoscesi stimola il miglior sviluppo scheletrico e muscolare potenziando agilità, sicurezza ed equilibrio.
L’equilibrio insegnato dalla natura
La gerarchia di branco, poi, regola il comportamento dei cavalli in libertà formandone il carattere ed insegnando loro il rispetto dei ruoli e l’educazione. Tutti questi fattori sono fondamentali e costituiscono l'ambiente ideale per allevare cavalli sani, sereni, forti e vigorosi rendendo fondamentale l’osservanza di ogni criterio di salute fisica e mentale.
Nonostante i nostri cavalli vivano liberi, per la maggior parte della loro vita, ogni soggetto è seguito singolarmente con particolare attenzione e amore ed è abituato al contatto umano fin dalla nascita, apprendendo in modo dolce e graduale ogni insegnamento che lo porterà a crescere in modo equilibrato, socievole e fiducioso nell’uomo. Sarà, quindi, un esemplare facile da gestire, capace di sviluppare un particolare attaccamento emotivo con chi si prenderà cura di lui. Per questo manterrà il rispetto e l’affetto costruito col proprio amico umano anche quando sarà montato dal suo cavaliere.
Il puro addestramento dolce
Cavalli maschi e femmine vengono addestrati, indistintamente, iniziando dolcemente con il lavoro da terra, alla corda e alle redini lunghe. Soltanto in un secondo momento saranno montati nel rettangolo per il lavoro in piano. Riceveranno, così, una preparazione di base che consentirà loro di essere indirizzati verso qualsiasi tipo di disciplina equestre o ludica.
Per i nostri cavalli le uscite in passeggiata sono una routine, un’indispensabile abitudine da mantenere per una completa formazione fisica e mentale. In particolare per sviluppare l'affidabilità dei soggetti in qualsiasi situazione e per intensificare l'affiatamento con il cavaliere che diventerà, così, anche compagno di gioco.
Stalloni e fattrici vengono da noi riservati alla riproduzione solo dopo averne testato l'idoneità all'equitazione. Da sempre, poi, facciamo particolare attenzione alla preparazione degli stalloni che devono dimostrare anche una marcata predisposizione all'attività agonistica. Soltanto così siamo riusciti, e continueremo a farlo, a preservare e a consolidare le meravigliose doti dei PSA nelle discendenze e nelle preziose generazioni che, ancora, saranno protagoniste del futuro.
Questo è il nostro impegno: suggerito dall’amore per i nostri cavalli, confermato dalla loro dedizione, mai venuta meno negli anni, e sostenuto da un crescendo di armonia che ci conferma di essere nel giusto e ci dona, anche nei momenti più difficili, una forza, inspiegabile, capace di spingerci sempre avanti senza esitazioni.